Forno elettrico per distensione

TRATTAMENTO TERMICO DI DISTENSIONE

Generalmente, quando trattiamo un materiale, la lavorazione, il taglio e la deformazione plastica provocano un accumulo di compressioni che potrebbero causare variazioni dimensionali indesiderate. Dunque, per ridurre al minimo le compressioni dopo la lavorazione e il rischio di variazioni dimensionali, è possibile sottoporre il componente a distensione, che solitamente avviene dopo la sgrossatura, ma prima della finitura finale ad una temperatura compresa tra i 550 °C e i 650 °C per gli acciai, 150-180 °C per gli acciai al carbonio o debolmente legati e a 170-210 °C per gli acciai da cementazione. 

A seguire verrà eseguita la fase di raffreddamento lenta in un forno o all’aria, che va da una, due o più ore, proprio per evitare tensioni dovute al cambio repentino di temperatura, cosa che succede spesso nei componenti di grosse dimensioni.

Lo scopo della distensione è quello di ridurre le tensioni interne senza alterare significativamente la durezza.

Questi Trattamenti sono eseguito su prodotti per svariati settori, tra cui Oil & Gas, Meccanico, Navale, Nucleare, Aerospaziale ed Energetico.

 

DESCRIZIONE IMPIANTO:

  • trattamenti di distensione dalle temperature di 150 fino a 750°C, grazie ad un efficiente impianto di ricircolo si ha un alto grado di uniformità di temperatura;
  • N. 2 zone di controllo in ara;
  • N.2 agitatori di ricircolo;
  • altissimo grado di uniformità +/- 5°C durante la salita e +/-2°C durante gli stalli;
  • controllo e gestione della pressione interna della camera;
  • intero sistema gestito da un PLC Siemens 1200;
  • telecontrollo, teleassistenza ed interfaccia semplice ed intuitiva (INDUSTRIA 4.0);
  • AMS2750 F;
  • consumi ottimizzati